martedì 5 maggio 2009
L'Italia sembra essere una delle poche nazioni europee immuni da questa tendenza" - proseguiva Frediani. "Anche se esiste un potenziale distributore italiano del taser, la Selenia 2000, un'azienda che produce alta tecnologia per enti governativi e che è il rappresentante italiano della Taser. «Al momento è tutto fermo, allo stato attuale non è legalmente possibile vendere questi apparecchi alle forze di polizia» commentavano dalla Selenia. Forse in passato c'è stato stato un interesse, poi accantonato. E' molto probabile comunque che delle sperimentazioni ci siano state, visto che la stessa Taser conferma di aver venduto, anni fa, alcuni modelli M26 ai carabinieri. Se il nostro Paese sembra avere per fortuna una posizione di cautela sulle armi non letali, ben diversa è la situazione internazionale: "La Cina ne sta producendo ed esportando in quantità enormi, e senza alcun controllo" - spiegava alla giornalista Frediani, Sauro Scarpelli di Amnesty, "mentre negli Usa fiorisce il mercato consumer: la Taser ha appena commercializzato una pistola elettrica da borsetta, colorata". [GB]
lunedì 4 maggio 2009
sabato 2 maggio 2009
venerdì 1 maggio 2009
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